Parchi del Kenya

Circa l’8% del territorio del Kenya è coperto da parchi nazionali (23 terrestri e altri quattro parchi marini) e da riserve nazionali (28, più sei marine). Sono tutte aree protette destinate alla conservazione della fauna selvatica e dell’ambiente. I parchi nazionali sono gestiti dal Kenya Wildlife Service (KWS) dove è rigorosamente vietata l’abitazione umana, fatta eccezione dei lodge turistici. Le riserve nazionali, invece, sono gestite dai consigli locali, e tendono ad essere meno rigide per quanto riguarda l’intervento dell’uomo.

Oltre a queste realtà, ci sono anche molte riserve private volte alla tutela della fauna selvatica, dove i privati lavorano a stretto contatto con le comunità locali per preservare la fauna selvatica e l’ambiente.

La maggior parte dei parchi e delle riserve non sono recintati (ad eccezione per il lago Nakuru, Aberdare e il lato nord del parco nazionale di Nairobi). Questo significa che la fauna selvatica può muoversi liberamente tra una riserva e l’altra.

 

L’ingresso ai parchi del Kenya

Le quote d’ingresso ai parchi e alle riserve sono stabilite in dollari USA, e possono essere pagate in dollari, in euro o in valuta locale.

Safari Card: per entrare negli otto parchi nazionali più popolari del Kenya, è necessaria una smartcard precaricata, la Safari Card. Questa può essere ricaricata in contanti o con una carta di credito (Visa o MasterCard), e copre le tasse di iscrizione (per persona e per veicolo) e le eventuali tasse di campeggio.

Le quote di iscrizione al parco per i non residenti vanno da $ 20 a $ 80. Le tariffe per i bambini si applicano a chiunque abbia più di 3 anni e meno di 18 anni e di solito sono la metà del prezzo della tariffa adulto.

Oltre alla quota d’ingresso per persona, ci sono le tasse per i veicoli. Un’auto (meno di sei posti) è di Ksh350, mentre un veicolo con sei o dodici posti (come un minibus) è di Ksh1200.

Nelle riserve nazionali (le principali sono Maasai Mara, Samburu, Buffalo Springs e Shaba), le entrate non sono controllate dalla KWS ma dai ranger locali della contea. Le tariffe sono paragonabili alle tariffe del parco nazionale e valgono per 24 ore. Il pagamento della tassa d’ingresso avviene solo ai gates o all’arrivo sulle piste di atterraggio.

 

Muoversi nei parchi del Kenya

Il modo migliore per muoversi nei parchi è con un’auto propria o tramite game drive organizzati.

Se vuoi girare i parchi in autonomia, ti consiglio di noleggiare un veicolo a trazione integrale. Nessuna strada all’interno dei parchi è asfaltata. La maggior parte delle compagnie di noleggio auto insisterà sul fatto che tu abbia 4WD e i ranger agli ingressi dei parchi potrebbero non permetterti di entrare con un veicolo 2WD, specialmente in caso di pioggia.

Guida solo sulle strade e piste segnate e rispetta il limite di velocità. In genere è di 30 km / h. La guida notturna tra le 19:00 e le 6:00 non è consentita nei parchi e nelle riserve del Kenya senza il permesso del direttore.

 

I migliori parchi safari del Kenya

Masai Mara

Masai Mara National Park

Immersa nella Great Rift Valley, la Riserva del Masai Mara racchiude un paesaggio pittoresco con alberi di acacia, praterie tentacolari, vaste paludi e l’imponente fiume Mara. Il parco ospita la Grande Migrazione annuale dove milioni di gnu ruotano attraverso le pianure dell’Africa orientale in cerca di pascoli migliori.

Amboseli

Amboseli National Park

Branchi di elefanti e il famoso Kilimanjaro innevato. Questo è Amboseli National Park, un meraviglioso piccolo parco che ospita oltre 50 specie di mammiferi e oltre 400 specie di uccelli.

Lago Nakuru

Lago Nakuru National Park

Famoso per i suoi enormi stormi di fenicotteri rosa suo lago di soda, il Parco Nazionale del Lago Nakuru offre un paesaggio incontaminato con 56 specie di mammiferi tra cui leoni, rinoceronti bianchi, waterbucks e babbuini. E gli amanti del birdwatching possono sbizzarrirsi a riconoscere le 448 specie di uccelli.

Tsavo Est

Tsavo Est e Tsavo Ovest National Park

Situati nella parte sud-orientale del paese, Tsavo Est e Ovest sono i parchi meno visitati e più selvaggi del paese. Sono stati divisi a causa della costruzione della linea ferroviaria per Mombasa e le loro dimensioni rendono alcune parti quasi mai visitate, dando ai grandi branchi di mammiferi lo spazio e la libertà di vagare indisturbati.

Samburu Reserve

Samburu National Reserve

Nessun elenco dei migliori parchi del Kenya è completo senza la Samburu Game Reserve. Non vanta solo un paesaggio mozzafiato e un ecosistema unico, ma ospita anche un’incredibile concentrazione di animali selvatici, tra cui i famosi Big Five, e una miriade di animali unici come giraffe reticolate, gerenuk a collo lungo e orice di Beisa.

Meru

Meru National Park

Se stai cercando di vivere un’esperienza di safari molto intima, il Meru National Park può essere la soluzione migliore. È un parco piccolino e più tranquillo, ma garantisce una fauna abbastanza ampia da soddisfare qualsiasi desiderio di safari.

Lago Turkana

Lake Turkana

Il lago Turkana è il più grande lago desertico permanente del mondo. Ospita un vulcano attivo nel mezzo ed è elencato come sito UNESCO. Il lago si trova nell’area più remota del nord del Kenya. L’area è sterile, arida e ha poca fauna selvatica. Ma la sua bellezza sta nella sua unicità e completa lontananza.

 

Mount Kenya National Park

Il Monte Kenya si trova a circa 200 km da Nairobi. E’ il secondo picco più alto in Africa, a 5.199 metri sul livello del mare ed è un patrimonio mondiale dell’UNESCO. La montagna offre magnifici paesaggi, natura selvaggia e fauna selvatica. Questa è la destinazione perfetta per gli scalatori. Aspettati vegetazione alpina, ruscelli cristallini e il raro avvistamento di neve e ghiacciai a soli 16 km dall’Equatore.

Sebbene tu abbia meno probabilità di vedere grandi felini qui, l’attrazione principale non è tanto la fauna selvatica, ma i paesaggi e la possibilità di sperimentare un lato diverso dal Kenya.

 

Laikipia Palteau

Estendendosi per quasi 10.000 km quadrati, l’altopiano di Laikipia non è in realtà una riserva o un parco, ma piuttosto un’area che comprende sette aree di conservazione note per i loro ex ranch che erano originariamente di proprietà dei primi coloni britannici. Laikipia si trova ai piedi del Monte Kenya e la sua densità faunistica e diversità è seconda solo al Maasai Mara. Tutte e sette le aree di conservazione che compongono l’altopiano di Laikipa sono molto diverse tra loro, ed ognuna offre un’esperienza speciale ed esclusiva.

 

Ol Pejeta Conservancy

Ol Pejeta è uno dei principali santuari per la conservazione dell’Altopiano di Laikipia. I punti salienti includono i Big Five, il più grande santuario del rinoceronte nero in Africa orientale, una popolazione di rinoceronti bianchi meridionali, gli ultimi due rinoceronti bianchi settentrionali rimasti nel mondo; e lo Sweetwaters Chimpanzee Sanctuary, che ospita scimpanzé orfani e abbandonati.

La tutela a Ol Pejeta è un modello di turismo nel bush innovativo con attività che coinvolgono il visitatore nella conservazione e dando l’opportunità di interagire con l’ambiente e la fauna selvatica, incluso il monitoraggio dei leoni per raccogliere dati di ricerca. Ol Pejeta offre anche safari notturni, cosa che non è consentita nella maggior parte dei parchi nazionali.

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