L’Amboseli National Park è il secondo parco più popolare in Kenya, dopo il leggendario Masai Mara. Amboseli non solo offre un’ottima opportunità per vedere gli animali selvatici africani nel loro habitat naturale, ma è anche il posto migliore dove andare per avere le le migliori vedute dell’iconico Monte Kilimangiaro.
Il parco è un’area caratterizzata da una bassa vegetazione con estese pianure erbose aperte, il che rende facile l’avvistamento del wildlife di Amboseli durante i game drive, safari a cavallo e passeggiate naturalistiche guidate.
Approfondimento: Cosa fare ad Amboseli National Park
Dove si trova Amboseli National Park
L’Amboseli National Park si trova nella Contea di Kajiado, nel sud del Kenya, a nord del Kilimangiaro, vicino al confine con la Tanzania, e a circa 200 km da Nairobi.
Grazie sua posizione, un safari nel Parco Nazionale di Amboseli può essere facilmente combinato con la visita di altre eccellenti riserve di caccia del Kenya: Tsavo Ovest, Tsavo Est e Masai Mara. Oppure con il Parco Nazionale di Arusha o il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania.
Tsavo Ovest e Tsavo Est si trovano rispettivamente a 2h e 4h di macchina. Mentre il Masai Mara è a 4 ore di auto da Amboseli.
Approfondimento: Come arrivare all’Amboseli Park
Amboseli National Park
L’Amboseli National Park si estende su 39.206 ettari di terreno proprio nel cuore di un ecosistema di 8.000 chilometri quadrati che si estende lungo il confine tra Kenya e Tanzania.
Il parco è piccolo, e la gamma di animali non è di vasta portata come quella di altri parchi del Kenya. Ma i ruscelli che scendono dal monte Kilimangiaro creano zone umide capaci di ospitare una ricca diversità di fauna e vegetazione.
Grazie alla sua topografia diversificata, il parco accoglie una varietà di habitat differenti che vanno dal lago Amboseli in secca, alle zone umide, alla savana e ai boschi. Qui puoi vedere di tutto, dalle lussureggianti paludi primordiali alle ampie e asciutte pianure. E l’iconico Monte Kilimangiaro sullo sfondo che ne fa da cornice.
Amboseli è un’ottima scelta per gli amanti dei safari o se visiti per la prima volta il Kenya. Le sue dimensioni compatte ti consentiranno di vedere praticamente ogni suo aspetto in circa due giorni.
Periodo migliore per andare
Il parco è visitabile tutto l’anno. Tuttavia, ti consiglio di visitarlo durante i periodi più asciutti dell’anno, che sono gennaio e febbraio e da giugno a ottobre. Questo è quando gli animali tendono a radunarsi nei pressi delle fonti d’acqua e l’erba è più corta, rendendo più facile il loro avvistamento.
Approfondimento: quando andare all’Amboseli National Park
Safari nel Parco Nazionale di Amboseli
Essendo abbastanza compatto, un paio di giorni sono sufficienti per visitare il Parco Nazionale Amboseli. In genere, Amboseli, è incluso nella maggior parte degli itinerari di safari in Kenya e si combina bene anche con un safari nel Masai Mara.
Nelle vicinanze si trova anche il Chyulu Hills National Park, una piccola area protetta di antiche colline vulcaniche che offrono splendide viste sul Kilimanjaro e che ospitano una serie di animali importanti come elefanti, bufali, leopardi e molte specie di antilopi.
Un safari in Amboseli può anche essere combinato con alcuni parchi della Tanzania. Il Parco nazionale del Monte Kilimanjaro e il Parco nazionale di Arusha si trovano proprio oltre il confine e sono i più vicini. Ma è facile raggiungere anche il Serengeti, il Tarangire e il cratere di Ngorongoro che si trovano nella Tanzania del Nord.
Il nome Amboseli deriva dalla parola Maasai “empusel”, che significa ‘luogo salato e polveroso’ come richiamo alla tipica terra che copre il parco. Eppure, nonostante le sue piccole dimensioni, fa da casa a molti dei grandi mammiferi più ricercati: leone, bufalo, leopardo, iena maculata, giraffa e ghepardo e gli amanti degli uccelli saranno felici di sapere che il parco conta oltre 300 specie differenti.
Ma il Parco Nazionale di Amboseli è famoso per il suo folto gruppo di elefanti selvatici africani in libertà. Ce sono oltre 1000 esemplari nel parco.
Monte Kilimangiaro
La montagna autoportante più alta del mondo si erge proprio al di là del confine con la Tanzania, ma da Amboseli si ha una vista perfetta vista da cartolina delle sue vette innevate, che si innalzano quasi sei chilometri (5995 m) verticali sopra la savana. Il momento migliore per vedere ‘Kili’ è all’alba e al tramonto quando le consuete nuvole si alzano e la luce è chiara e morbida.
La montagna del Kilimangiaro sono i resti di un massiccio vulcanico spento con tre coni separati: Shire, Mawenzi e la più alta, Kibo. Essendo alte quasi 6000 m, le cime sono spesso ricoperte dalla neve. La neve più pesante di solito cade tra marzo e maggio e tra novembre e inizio dicembre.
La cima innevata della montagna non crea solo uno sfondo spettacolare per le fotografie scattate durante i safari. Ma la sua acqua alimenta anche l’esclusivo sistema di paludi del parco, che rappresenta una fonte d’acqua garantita per tutto l’anno in un’area altrimenti caratterizzata da basse piogge. Questo permette la sopravvivenza degli animali, rendendo il parco uno dei più popolari per l’osservazione della fauna selvatica in Kenya.