Wildlife in Amboseli National Park

Wildlife in Amboseli National ParkAmboseli è uno dei parchi più famosi del Kenya e offre un’ottima opportunità per osservare da vicino la fauna selvatica. Il parco è molto famoso per le sue grandi mandrie di elefanti. Più di 1.000 esemplari vivono nel fragile ecosistema del parco.

Il parco ospita anche più di 50 altre specie di mammiferi, tra cui leoni e ghepardi, oltre a mandrie di zebre, gnu e loro i predatori. Qui sono state registrate oltre 400 specie di uccelli, tra cui pellicani, fenicotteri, struzzi e oltre 47 specie di rapaci.

Il terreno del parco è uniforme. Questo significa che la fauna selvatica è particolarmente facile da vedere e da fotografare e l’iconico Monte Kilimanjaro, con i suoi 5.985 metri, offre uno scenario mozzafiato, in particolare all’alba.

Il parco di Amboseli offre alcune zone umide come la palude Enkongo Narok, il lago Kioko, e la palude di Longinye. Queste paludi permanenti sono alimentate dall’acqua proveniente dalle cime del Kilimangiaro, e, per gran parte dell’anno, rappresentano fonti vitali sia per gli animali che per la vegetazione della zona. A sud delle zone umide, verso il Kilimangiaro, ci sono boschi, con acacia a corteccia gialla e diverse altre specie di alberi che forniscono cibo per centinaia di giraffe Maasai e copertura per leoni e ghepardi.

Le pianure sono piene di erbivori come bufali, hartebeest, eland e waterbuck. Ma gli animali più numerosi che si possono osservare nelle grandi aree aperte verdi sono gli gnu e la zebra di Burchell.

 

Le aree di conservazione di Amboseli

Le divisioni artificiali della regione di Amboseli iniziano con il Parco nazionale di Amboseli stesso. Confinante con il parco a ovest c’è il Kitirua Game Conservancy, con il lussuoso Tortilis Camp. Mentre a nord del parco, facilmente accessibile tramite trasferimento stradale dalla pista di atterraggio di Amboseli, si trova la remota Selenkay Conservancy, sede del Campo Porini Amboseli. Sul lato sud-est del parco, vicino a Kilimanjaro, si trova Elerai Conservancy e Satao Elerai Camp.

Selenkay Conservancy

A nord di Amboseli, la Selenkay Conservancy è un bellissimo tratto di bosco, con fiumi e pianure aperte.

Jake Grieves-Cook, un ex guardacaccia e capo dell’Ente per il Turismo del Kenya, visitò quest’area negli anni ’70 quando brulicava di fauna selvatica. Ritornato negli anni ’90, trovò la fauna selvatica decimata, gli elefanti assenti e l’ambiente degradato dal bestiame che pascolava liberamente.

In accordo con i Maasai, ha istituito un’area per la tutela della fauna selvatica sul terreno dei Maasai. Lo scopo era quello di creare un habitat protetto per riportare la fauna selvatica e generare reddito per la comunità. Il risultato fu la Selenkay Conservancy dove una grande varietà di animali selvatici è tornata, incluso un buon numero di elefanti. Puoi visitare Selenkay alloggiando al Porini Amboseli Camp.

Kitirua Conservancy

Tra il lato sud-ovest del parco nazionale e i confini della Tanzania si trova l’esclusivo Kitirua Conservancy, con il famoso Campo Tortilis, che prende il nome dall’albero spinoso a forma di ombrello (acacia tortilis), molto comune nella zona. Da qui, hai accesso sia alle famose paludi di elefanti del Parco Nazionale di Amboseli sia alle terre da pascolo e predatrici di Kitirua, che possono essere visitate solo dagli ospiti dei Tortilis.

 

Periodo migliore per vedere gli animali selvatici in Amboseli

Puoi visitare il parco nazionale di Amboseli tutto l’anno, ma per avere maggiori soddisfazioni, la stagione secca, da giugno a ottobre, è il periodo migliore. Gli animali si radunano intorno alle paludi e ad altre fonti d’acqua, e questo ne facilita il loro avvistamento.

 

Gli Elefanti di Amboseli

Amboseli è famoso per i suoi elefanti e sono l’attrazione principale. Grandi branchi di elefanti (formati anche da oltre 100 individui) vagano indisturbati per le polverose pianure del parco. Si stimano oltre 1000 esemplari che popolano le zone umide, la savana e i boschi dell’ecosistema di Amboseli, nel Kenya meridionale. In genere, gli elefanti, trascorrono il loro tempo parzialmente sommersi nella palude di Ol Okenya e spesso si ricoprono di argilla della palude, o di materia vegetale per proteggersi dal calore.

Amboseli è una destinazione incredibile per un safari nella fauna selvatica. E’ dove puoi avvistare alcuni dei più grandi elefanti (sia per dimensioni del corpo che per zanne) del mondo. Inoltre, gli elefanti di Amboseli sono stati il fulcro di un lungo progetto di ricerca condotto dall’Amboseli Trust for Elephants, fondato nel 1975 da Cynthia Moss, uno dei centri di ricerca sugli elefanti più importanti al mondo.

Gli elefanti sono il cuore di Amboseli National Park. Ce ne sono più di 1.000 esemplari che si muovono all’interno del parco in branchi anche molto grandi.

Purtroppo,  questa specie è messa in pericolo dal bracconaggio e dalla perdita di habitat per opera dell’uomo.

 

Gli altri Big Five di Amboseli

In Amboseli, però, non sono presenti solo gli elefanti. Il parco ospita una grande varieta di mammiferi e uccelli. Sicuramente l’elefante è il più famoso e presente in Amboseli. Ma si possono avvistare anche leoni, leopardi e bufali.

Leone

I leoni sono considerati il re della savana e si stima che ci siano più di 100 esemplari nel parco e nell’area circostante.

Leopardo

Il Leopardo è un animale solitario, timido e notturno, che ama le aree rocciose e arrampicarsi sugli alberi. Per questo non è facile avvistarlo. Specialmente in Amboseli,  gli avvistamenti dei leopardi sono molto rari.

Bufalo del Capo

Tra i Big Five, il bufalo rappresenta la più grande minaccia per gli esseri umani. I bufali del Capo sono territoriali e protettivi e possono caricare a grande velocità quando si sentono minacciati. Possono essere trovati a vivere in grandi gruppi, trascorrendo il loro tempo a pascolare le pianure alluvionali e la savana.

 

Altri animali in Amboseli

Le pianure ospitano un’abbondanza di grandi erbivori tra cui gnu, zebra di Burchell, la zebra di Grant e la gazzella di Thomson.

Gnu

Nonostante lo gnu sia l’animale iconico del Masai Mara e del Serengeti in Tanzania, anche nel Parco Nazionale di Amboseli abbonda. Gli gnu prediligono pianure erbose e boschi aperti, amano viaggiare in grandi mandrie, pascolando 24 ore su 24.

Zebra

Le zebre sono socievoli e amano trascorrere il tempo tra le mandrie, spesso viste mentre pascolano insieme sull’erba e si puliscono a vicenda. Se un predatore attacca una zebra, i parenti stretti vengono a proteggere la zebra minacciata.

Giraffa

E’ il mammifero vivente più alto al mondo e il più grande ruminante. Le sue principali caratteristiche distintive sono il collo e le zampe estremamente lunghi, i suoi ossiconi simili a corno e i suoi caratteristici modelli di mantello. Grazie alla presenza di immense praterie e boschi di acacia, popolano in abbondanza il Parco Nazionale di Amboseli.

Ippopotamo

Gli ippopotami vivono nelle acque dei fiumi, nelle paludi e nei laghi. Durante il giorno si rinfrescano rimanendo immersi nell’acqua o nel fango, ma al tramonto escono dall’acqua per pascolare sull’erba. Gli ippopotami sono incredibilmente aggressivi ed è tra gli animali più pericolosi in Africa.

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