Le cose da vedere alla Death Valley National Park sono veramente tante e non c’è da stupirsi vista la sua grandezza e i milioni di turisti che vi fanno tappa annualmente. Inoltre, trovandosi tra Los Angeles e Las Vegas, rappresenta un’ottima fermata intermedia mentre si sta guidando tra le due città.
La Valle della Morte è una delle più belle attrazioni naturali dello stato della California e il suo cielo notturno offre eccellenti opportunità per osservare le stelle.
Se non te la senti di visitare la Death Valley in autonomia, puoi prendere un tour, che però è disponibile solo da Las Vegas. I tour più popolari sono le gite giornaliere, che durano circa 10-11 ore in tutto,
Death Valley: cosa vedere
1. Forni a carbone Wildrose
I forni a carbone Wildrose furono costruiti nel 1876 per fornire combustibile per la lavorazione dell’argento e del minerale di piombo della Modock Consolidated Mining Company di George Hearst, in funzione fino al 1878.
Ci sono dieci di queste strutture a forma di alveare che puoi visitare che sono tra le meglio conservate in Occidente. Si trovano nell’Upper Wildrose Canyon nella zona di Panamint Springs e sono un po’ difficili da raggiungere, ma ne vale la pena, in quanto è un bellissimo viaggio in una parte più remota del parco.
2. Mesquite Sand Dunes
Le dune di sabbia del Mesquite si innalzano per quasi 100 piedi e sono particolarmente fotogeniche all’alba o al tramonto quando la luce accentua le increspature della sabbia.
Uno stop alle Mesquite Sand Dunes è un must e fortunatamente si trovano proprio accanto alla strada principale attraverso il parco, quindi non importa se ti stai dirigendo da ovest a est o viceversa, ci passerai davanti per forza!
3. Devils Golf Course
Un’altra creazione strana e meravigliosa di madre natura nel Parco nazionale della Valle della Morte è il Devils Golf Course.
Il campo da golf Devils è una vasta area di salgemma erosa dal vento e dalla pioggia. È possibile raggiungere il campo da golf Devils dalla strada del bacino di Badwater che si trova non lontano dal centro visitatori di Furnace Creek.
4. Artist’s Palette
Artist’s Palette è un’altra attrazione geologica unica nella Death Valley che dista solo un paio di minuti di auto dal campo da golf Devils.
È una formazione di roccia sedimentaria colorata con tonalità che includono rossi profondi, rosa, viola, blu e verde. I colori derivano dall’ossidazione dei metalli e di altri elementi presenti nel terreno. È particolarmente sorprendente la mattina presto o il tardo pomeriggio.
Per arrivarci devi guidare lungo Artist’s Drive che è un tratto panoramico di nove miglia a senso unico che si snoda attraverso grandi le montagne.
5. Cratere di Ubehebe
Il cratere Ubehebe è un grande cratere vulcanico che è stato creato in seguito ad esplosioni di vapore e gas quando l’innalzamento del magma ha raggiunto le acque sotterranee. Il cratere stesso è profondo 600 piedi e largo mezzo miglio che è una delle cose assolutamente da vedere nella Death Valley.
Puoi camminare lungo tutto il bordo o addirittura camminare fino alla parte inferiore del cratere e catturare incredibili fotografie. Il nome significa “luogo ventoso”, per cui metti in valigia una giacca o una maglia più pesante.
6. Racetrack Playa
Se ami la fotografia paesaggistica, probabilmente avrai già sentito parlare di questo posto. Racetrack Playa è famosa per le sue rocce misteriosamente mobili. Si dice che nessuno abbia mai visto le rocce muoversi. E alcune di queste rocce misteriosamente mobili pesano diverse centinaia di chili!
Le rocce scivolano sul pavimento della Playa (una Playa è un letto di lago asciutto) lasciando dietro di sé lunghi sentieri.
E’ un posto incredibile, ma arrivarci non è così facile. Si trova in un’area molto remota del parco che può essere raggiunta percorrendo le 27 miglia di strada sterrata in 4×4. In genere, solo i turisti più avventurosi puntano ad arrivare laggiù. Non c’è copertura cellulare, non c’è rifornimento di acqua ed è vivamente consigliato avere con se almeno una ruota di scorta e, avviamente, sapere cambiare la ruota in caso di foratura.
7. Bacino di Badwater
Il bacino di Badwater è un paesaggio surreale di vaste saline su cui puoi camminare. È anche il punto più basso del Nord America, a 282 piedi sotto il livello del mare. In estate, qui, le temperature diventano estremamente elevate, per cui assicurati di avere molta acqua con te prima di iniziare l’escursione. Una passeggiata dall’area di parcheggio ti condurrà attraverso i buchi d’acqua salati maleodoranti che hanno ispirato il suo nome ‘Badwater’.
Dall’altra parte della valle, Telescope Peak domina il panorama con i suoi 11.039 piedi sopra il livello del mare.
8. Mosaic Canyon
Il Mosaic Canyon è considerato come un “museo geologico all’aperto”. Prende il nome da una formazione rocciosa nota come “Mosaic Breccia” e puoi raggiungere la sezione del mosaico tramite una breve passeggiata.
Il sentiero inizia allo Stovepipe Wells, su una strada sterrata di 2 miglia che sale a 300 metri dal parcheggio, per poi proseguire attraverso uno stretto canyon dove le pareti rocciose circostanti sono composte da marmo liscio levigato.
9. Dante’s View
Il panorama più mozzafiato della Death Valley si ha da Dante’s View, la cima di una montagna che si trova a oltre 5.000 piedi sul livello del mare ed è considerato uno dei migliori punti fotografici della Valle della Morte. Dalla cima si possono vedere miglia di saline e dune di sabbia e ad ovest attraverso la valle, diverse catene montuose.
La strada asfaltata per accedere al belvedere si chiama Dante’s View Road e si trova fuori dall’autostrada 190. Il momento migliore della giornata per visitare è al tramonto, per goderti i cambi di colore sulle montagne.
10. Zabriskie Point
Zabriskie Point si trova sul lato est della Death Valley e fa parte della splendida catena montuosa dell’Amargosa. Dal belvedere è possibile osservare uno spettacolare labirinto di calanchi selvaggiamente erosi e dai colori vivaci.
Per raggiungere il punto panoramico, è necessario fare una breve passeggiata in salita.
11. Salt Creek
Salt Creek è uno dei luoghi più bagnati nell’arido paesaggio della Death Valley. È facilmente raggiungibile a piedi dal parcheggio tramite una passerella lunga 1/2 miglia. Il flusso stagionale di acqua salata è la sola casa del raro Pupfish di Salt Creek, ma anche se non riesci ad individuare le piccole creature, è un luogo affascinante.
12. Scotty’s Castle
Un’inondazione improvvisa nel 2015 ha spazzato via la strada per Scotty’s Castle. È chiuso fino al 2020, secondo il National Park Service. Se hai tempo, prendi Scotty’s Castle Road e dirigiti nell’area. Scopri perché si chiama Scotty’s Castle, e se le storie di miniere d’oro nascoste, affari loschi e sotterfugi erano reali.
13. Ricerca la storia
La Valle della Morte fu dichiarato monumento nazionale nel 1933 e parco nazionale nel 1994. Ora è una vasta area desertica inabitata, ma alle spalle, la Death Valley ha una storia di insediamenti umani che risale a circa 10.000 anni fa. Un tempo, queste terre erano abitati dalla tribù Timbisha Shoshone, ma venne in gran parte sfollata durante la corsa all’oro e nei decenni successivi.
Le innumerevoli città fantasma del parco, insieme a siti storici come la Keane Wonder Mine, Harmony Borax Works e Wildrose Charcoal Kilns, documentano questo afflusso di coloni nell’area.
Suggerimenti per le escursioni nella Valle della Morte
L’escursionismo è il modo migliore per sperimentare la bellezza naturale di questo parco nazionale unico. Tuttavia le temperature estreme richiedono una preparazione accurata. Assicurati di avere con te sempre molta acqua e la crema solare.
Se possibile, inizia la tua escursione al mattino presto se hai in programma il viaggio in estate. Evita le saline in climi estremamente caldi e non allontanarti dal veicolo se la temperatura esterna è superiore ai 38°C.
Il periodo migliore per fare escursioni nella Valle della Morte è da novembre a marzo e si consigliano escursioni nelle quote più alte da giugno a settembre.
Se prevedi di avventurarti lungo le strade sterrate del parco, assicurati che la tua auto sia equipaggiata correttamente con pneumatici fuoristrada e che tu abbia anche i ricambi con te. La benzina è disponibile solo a Panamint Springs, Stovepipe Wells e a Furnace Creek. Quindi porta una tanica in più se ti allontani molto da questi punti.
Indipendentemente da dove vuoi andare all’interno del parco, assicurati di avere con te acqua e mappe. Non fare affidamento sul cellulare o sui dispositivi GPS, spesso non prendono o non segnano la posizione correttamente.
Visti i numerosi punti di attrazioni del parco, porta con te l’equipaggiamento fotografico adeguato. Inoltre, sii pronto a svegliarti prima dell’alba. A quell’ora i paesaggi del parco diventano surreali e sarebbe un peccato se te li perdessi!