Kenya quando andare

Quando andare in Kenya” è la classica domanda che ci si pone nel momento in cui si inizia a pianificare di un viaggio nel paese. E la risposta è molto semplice: dipende da cosa vuoi fare in Kenya e dal tuo budget.

 

Quando andare in Kenya

 

Il periodo migliore per un safari in Kenya:  per fare un safari in Kenya, il momento migliore va dalla fine di giugno ad ottobre, durante la stagione secca del paese. In questi mesi, gli animali sono più facili da individuare sia perché la vegetazione è meno fitta, sia perché la scarsità d’acqua li porta a trascorrere gran parte del loro tempo intorno alle pozze d’acqua. Purtroppo, la stagione secca, coincide con l’alta stagione e quindi troverai prezzi più elevati.

Anche la stagione delle piogge brevi, da novembre a dicembre, rappresenta un buon periodo per un safari in Kenya. I parchi sono tutti verdi e ci sono molti meno turisti. Le piogge cadono principalmente nel pomeriggio e gli uccelli migratori arrivano per approfittare dell’improvvisa abbondanza di insetti. 

Quando andare in Kenya per vedere la Grande Migrazione in Kenya: se il tuo obiettivo è osservare la Grande Migrazione degli gnu in Kenya, e assistere alle mandrie che attraversano il fiume Mara pieno di coccodrilli, il periodo migliore è agosto. 

Tra settembre e novembre, gli animali che sopravvivono, riempiono le pianure del parco Masai Mara, e risulta essere il momento migliore per vedere le mandrie e i predatori che cacciano.

Il momento migliore per scalare il Monte Kenya: il periodo migliore (e più sicuro) per scalare il Monte Kenya è durante i mesi di gennaio, febbraio e settembre. Questi sono i mesi più affidabili in termini di meteo: giornate limpide e soleggiate (ma le notti sono fredde per via dell’alta quota). Anche luglio e agosto sono buoni e sono un’opzione alternativa se vuoi evitare l’affollamento lungo il percorso. In ogni caso, indipendente dal periodo, assicurati di mettere in valigie l’abbigliamento adeguato per ogni occasione. Le temperature e il tempo possono cambiare repentinamente a seconda dell’ora del giorno e della quota.

Il periodo migliore per visitare la costa del Kenya: il clima sulla costa del Kenya rimane caldo e umido durante tutto l’anno. Anche nella stagione secca, la pioggia può cadere, ma l’umidità e le precipitazioni sono nel peggiore dei casi da marzo a maggio. La breve stagione secca (da gennaio a febbraio) è anche la più calda, ma le fresche brezze costiere aiutano a rendere sopportabile il calore. Generalmente, il modo migliore per decidere quando visitare la costa è stabilire prima le priorità degli altri aspetti del viaggio. Se stai pensando di combinare un viaggio a Mombasa con alcune settimane in cerca di greggi di gnu nel Maasai Mara, viaggia in agosto o settembre. Se hai intenzione di rilassarti a Malindi dopo aver fatto un’escursione sul Monte Kenya, gennaio o febbraio sono mesi migliori da visitare.

Quando andare in Kenya per vedere i fenicotteri: in Kenya, i posti migliori per vedere i fenicotteri rosa sono il Lago Nakuru e il Lago Bogaria. Il periodo migliore per visitare il Lago Nakuru è durante la stagione calda e secca, a gennaio e febbraio; mentre per il Lago Bogoria, il momento ideale è intorno ad ottobre. Entrambi i laghi sono da visitare poco prima dell’arrivo delle piogge ( sia lunghe che brevi), quando l’abbondanza di alghe presenti nei laghi attira milioni di fenicotteri. 

Quando andare in Kenya per fare le immersioni: se hai intenzione di fare immersioni o snorkeling mentre sei sulla costa, scoprirai che le condizioni del mare variano durante l’anno, con i mesi più affidabili per una buona trasparenza dell’acqua tra ottobre e marzo e in particolare gennaio e febbraio. Le forti piogge portano il deflusso nei fiumi, riducendo successivamente la visibilità. Le temperature del mare sono costantemente elevate durante tutto l’anno, che vanno dai 23 ° C di luglio ai 27 ° C di marzo.

Quando andare in Kenya per risparmiare: se viaggi con un budget limitato, ti consiglio di evitare l’alta stagione e di visitare il paese nelle stagioni intermedie. E’ un buon compromesso tra clima, possibilità di avvistamento degli animali, e tariffe più economiche.

Il periodo migliore per i festival in Kenya: se durante il tuo viaggio in Kenya hai voglia di partecipare a qualche festival locale, ti segnalo:

  • Marzo: Nairobi ospita l’East Africa Art Festival. Un evento di tre giorni focalizzato su arte, musica, teatro, musica, moda, letteratura, architettura, scultura e artigianato tradizionale.
  • Agosto: International Camel Derby and Festival (corse di cammelli). Si tiene a Maralal, una città nel nord del Kenya.
  • Novembre: nell’arcipelago di Lamu, sulla costa orientale del Kenya, ospita il Lamu Cultural Festival. Il festival dura tre giorni e celebra la vita tradizionale dell’arcipelago.
  • Dicembre: il Jamhuri Day si tiene il 12 dicembre, e celebra l’indipendenza del Kenya dalla Gran Bretagna avvenuta il 12 dicembre del 1963.

 

Quando andare in Kenya: Clima e Temperature

 

In Kenya, il clima è influenzato principalmente da due fattori: dai venti monsonici dell’Oceano Indiano e dall’altitudine. Inoltre, dato si trova a cavallo dell’equatore, il paese non ha una vera e propria estate e un vero inverno. E’ comune suddividere l’anno in stagioni secche e stagioni delle piogge. Due stagioni secche e due stagioni piovose.

I venti monsonici determinano l’inizio delle due stagioni delle piogge: il monsone da nord-est, il kaskazi, che soffia aria secca dal Golfo Persico da novembre a marzo / aprile; e il monsone da sud-est, il kusi, che soffia aria caldo e umido da aprile / maggio a ottobre . 

È l’umido kusi che porta la pioggia più pesante e segna la stagione nota come quella delle “lunghe piogge”, tra fine aprile e l’inizio di giugno. Mentre il kaskazi porta le piogge di minore entità che colpiscono i mesi tra novembre e dicembre, il periodo delle “brevi piogge”.

 

Le stagioni secche e le stagioni delle piogge in Kenya

 

Come già evidenziato, il clima del Kenya si caratterizza per avere due stagioni secche e due stagioni delle piogge.

Stagioni secche: una breve tra gennaio e febbraio e una più lunga che dura da fine giugno a ottobre. 

Stagioni delle piogge: le brevi piogge cadono in novembre e dicembre, le lunghe piogge da marzo/aprile a maggio. 

In generale, il clima è: 

  • caldo e secco da gennaio a marzo; 
  • caldo e umido da aprile a giugno (le “lunghe piogge”); 
  • caldo e secco da luglio a ottobre; 
  • caldo e umido per alcune settimane a novembre e all’inizio di dicembre (“brevi piogge”). 

 

I mesi da luglio ad ottobre corrispondono alla lunga stagione secca in Kenya, un ottimo momento per un safari tra le praterie delle riserve. Durante i safari puoi aspettarti di vedere una più elevata quantità e diversità di specie animale. Questo perché la scarsità di acqua spinge gli animali a rimanere più vicino alle pozze d’acqua sparse nei parchi e quindi sono più facilmente visibili durante i game drive.

Inoltre, la mancanza di pioggia rende la vegetazione più secca e meno fitta, facilitando l’individuazione degli antilopi durante i safari. Infine, durante la lunga stagione secca ci sono meno insetti e zanzare rispetto ad altri periodi dell’anno a causa della mancanza di acque stagnanti.

La lunga stagione secca del Kenya è seguita da una breve stagione delle piogge tra novembre e dicembre. Le piogge portano ad un aumentano della quantità di vegetazione. Di conseguenza gli animali sono più sparpagliati a causa di una maggiore disponibilità di pascoli e di acqua. Per cui ci potrebbe volere più tempo per vederli. 

In generale, il numero dei visitatori diminuisce leggermente durante la stagione delle brevi piogge, ad eccezione di Natale e Capodanno. I prezzi degli alloggi sono inferiori durante questo periodo, ma risalgono nuovamente nell’ultima settimana di dicembre fino al nuovo anno. 

A gennaio e febbraio ritorna un clima secco in Kenya, anche se per poco. Questo è il periodo preferito tra le coppie e viaggiatori solitari che desiderano allontanarsi dal freddo europeo.

Durante la breve stagione calda-secca il numero di viaggiatori aumenta, ma rimane comunque inferiore rispetto alla lunga stagione fresca-secca. Inoltre ha il vantaggio di costi inferiori. 

Con aprile inizia il periodo della lunga stagione delle piogge, che dura fino a giugno. Le condizioni stradali possono non essere delle migliori, ma la flora in Kenya è incantevole. L’abbondanza di vegetazione e fonti d’acqua porta gli animali erbivori ad essere meno concentrati in un’area. Sono molto più dispersi tra i pascoli.  Inoltre l’erba è più alta, per cui i grandi predatori sono più difficili da localizzare.

Ma la lunga stagione delle piogge coincide con la stagione del parto di alcuni mammiferi, in particolare le antilopi. E nonostante gli inconvenienti delle piogge, avrai un posto in prima fila per ammirare i cuccioli appena nati.

 

Le temperature in Kenya

 

In Kenya le temperature variano da un posto all’altro in base all’altitudine. La costa è più calda rispetto gli altipiani del Kenya centrale. Mentre il Mount Kenya è così alto da essere permanentemente ricoperto di neve.

Mombasa si trova a livello del mare, per cui la temperatura raramente scende sotto i 20 ° C. Nairobi, è a 1660 m, con un clima moderato e durante la stagione fredda, a luglio ed agosto, può scendere sotto i 10 ° C di notte, 

Le piscine sono riscaldate raramente e solo quelle sulla costa sono garantite per essere calde.

Quando fai un safari in zone ad alta quota, come nella riserva di Maasai Mara, a Laikipia e Samburu, sii pronto a coprirti durante i game drive mattutini, e alla fine del game drive pomeridiano. La temperatura scende e in più, se il veicolo del game drive è aperto, avrai l’aria fredda che ti arriverà contro. 

 

Quando andare in Kenya: clima mese per mese

 

Gennaio: gennaio è piuttosto caldo e secco e anche la temperatura dell’acqua dell’oceano è più alta, ottimo per le immersioni e lo snorkeling. Le giornate sono limpide e calde, perfette per i safari.

Febbraio: a febbraio la lunga stagione secca è ben consolidata e rappresenta un buon momento per un safari, quando la fauna selvatica staziona vicino ai punti d’acqua.

Marzo: Marzo è in genere l’ultimo mese secco prima dell’inizio della stagione delle piogge ad aprile. Mentre le temperature rimangono calde e costanti, il clima è estremamente umido. Ci sono ancora buone condizioni per le immersione e lo snorkeling.

Aprile: in genere ad aprile iniziano le prime piogge che preannunciano l’arrivo della lunga stagione piovosa. Troverai prezzi bassi e pochi turisti in giro.

Maggio: Maggio è nel bel mezzo delle lunghe piogge, con molti animali che migrano. Ma la vegetazione è sorprendentemente verde con colori meravigliosi che meritano di essere fotografati.

Giugno: giugno è l’ultimo mese della stagione delle piogge. Più il mese avanza e più le piogge lasciano il posto a un clima più fresco, creando condizioni molto confortevoli, specialmente negli altopiani.

Luglio: luglio, come agosto, è un mese secco e “freddo”, con gli gli gnu che migrano dal Serengeti (Tanzania) ed iniziano ad arrivare nel Maasai Mara.

Agosto: anche agosto è un mese fresco in Kenya, e la Grande Migrazione annuale ha riempito le pianure del Mara di fauna selvatica e attirato turisti da tutto il mondo. 

Settembre: Settembre è secco, caldo e i cieli sereni rendono questo mese perfetto per un safari più tranquillo, con meno turisti nei parchi.

Ottobre Ancora caldo, per lo più secco e non troppo affollato, questo è il mese preferito da molte persone per un safari ed è anche buono per le immersioni e lo snorkeling.

Novembre: a Novembre la temperatura aumenta, per cui i turisti si riversano sulle spiagge. Gli uccelli migratori raggiungono il picco sia nel Parco Nazionale di Aberdare che nella Great Rift Valley. Le “piogge brevi” di solito iniziano nella seconda metà, quindi questa è bassa stagione, con tariffe e numero dei visitatori di conseguenza inferiori.

Dicembre Le piogge brevi di solito terminano entro la prima metà del mese e i paesaggi sono verdeggianti sotto un cielo azzurro che annuncia l’inizio della stagione turistica natalizia e di Capodanno.

 

Le stagioni turistiche in Kenya

 

Le stagioni turistiche sono legate alle stagioni secche/piovose del Kenya.

Alta stagione in Kenya: l’alta stagione in Kenya, con il maggiore afflusso di turisti, si ha tra dicembre-gennaio e luglio-agosto. I vantaggi di viaggiare durante la stagione secca sono molti, in particolare la maggiore visibilità della fauna selvatica.

Tuttavia è anche la stagione più costosa per viaggiare. Inoltre, questi mesi coincidono con le vacanze in Kenya, in Europa, e nelle Americhe. Per cui troverai affollamento un po’ ovunque. 

Bassa stagione: la bassa stagione in Kenya corrisponde al periodo delle lunghe piogge. Purtroppo nelle sone di montagna le strade possono diventare impraticabili, per cui i parchi potrebbero chiudere.

Ma non farti scoraggiare dalle piogge. Di solito arrivano nel pomeriggio e sera, sotto forma di brevi temporali. Il paesaggio è sorprendentemente verde e fresco. Ci sono meno turisti in giro, i prezzi sono più bassi e spesso la luce è perfetta per scattare eccellenti fotografie.

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