Ci sono molti modi in cui è possibile muoversi in Kenya. Se vuoi essere indipendente, l’opzione migliore è di noleggiare una macchina con o senza autista. Se viaggia con un budget limitato, puoi contare sui trasporti pubblici gestiti da imprese private: dagli autobus con aria condizionata gestiti ai piccoli minibus.
La scelta del mezzo di trasporto, oltre che dal budget a disposizione, dipende molto anche da cosa vuoi fare.
Se vuoi visitare numerosi parchi e riserve in Kenya, l’opzione migliore è di spostarsi con l’auto o tramite aereo. Se noleggi l’auto, valuta la possibilità di prendere anche l’autista. Le strade nella maggior parte delle zone rurali sono estremamente sconnesse, e potrebbe risultare difficile guidare da soli.
Considera anche la possibilità di unirti a un safari organizzato, l’offerta è molto vasta e ce ne sono di molto validi.
Se visiti le città, queste sono collegate tra loro da autobus e matatus (minibus). Mentre, per girare all’interno delle singole città, puoi usare i mezzi pubblici come autobus, matatus, taxi e, in alcuni luoghi, biciclette o tuk-tuk Taxi.
Muoversi in Kenya: Aereo
Se te lo puoi permettere, utilizza l’aereo per spostarti in Kenya, è l’opzione più veloce e comoda, consentendo di risparmiare su lunghi viaggi accidentati.
Alcune compagnie aeree nazionali collegano le destinazioni safari più popolari e la costa. Inoltre, alcuni dei lodge più esclusivi hanno la loro pista di atterraggio ed utilizzano compagnie private per far volare i loro ospiti.
I principali operatori sono SafariLink, Kenya Airways, Jambojet, Airkenya, Mombasa Air Safari e 540 Aviation. Queste compagnie offrono collegamenti alle principali città (Nairobi, Mombasa, Kisumu, Eldoret, Kitale e Nanyuki), alle località costiere (Diani Beach, Malindi, Lamu e Kiwayu) e ai principali parchi e riserve (Amboseli, Maasai Mara, Meru, Tsavo West e Samburu-Shaba, a Lewa Downs e Loisaba).
La maggior parte dei servizi è giornaliera in alta stagione, mentre durante la bassa stagione la frequenza su alcune rotte diminuiscono.
Inoltre, se non ci sono abbastanza passeggeri, i voli vengono cancellati e gli ospiti vengono spostati sul volo successivo. Tieni presente anche che i voli per i parchi e le riserve si muovono in base a dei circuiti. Questo significa che i voli potrebbero fare tappe intermedie prima di raggiungere la tua destinazione.
Per i voli verso i parchi e le riserve vengono utilizzati voli più piccoli, per cui la franchigia bagaglio è limitata a 15 kg a persona, e spesso vengono accettati come bagaglio solo borse morbide.
Tra le varie opzioni che hai a disposizione c’è anche quella di noleggiare un piccolo aereo per spostarti, in particolare per le escursioni nei parchi safari. Vale la pena se non hai problemi di budget o se viaggi in gruppo.
I costi variano a seconda delle dimensioni dell’aeromobile necessario per accogliere il numero di passeggeri, la quantità di carburante richiesta e altre spese accessorie come le tasse di atterraggio negli aeroporti.
Alcune buone compagnie sono la SafariLink, Mombasa Air Safari, la Tropic Air e la Yellow Wings.
Muoversi in Kenya: auto
Tutti i parchi e le riserve sono aperti ai veicoli privati, per cui, per avere una maggiore autonomia, il noleggio dell’auto potrebbe essere la migliore soluzione. Però, a meno che tu non abbia familiarità con la guida africana e la guida su strade molto dissestate, evita di guidare in Kenya.
Molte strade nelle aree rurali, nei parchi e nelle riserve non sono asfaltate, quindi un veicolo a quattro ruote motrici è essenziale, specialmente durante le stagioni delle piogge, quando molte strade diventano spesso impraticabili.
Guidare in Kenya significa non solo fare attenzione alla strada, ma anche ai conducenti kenioti, che spesso guidano in modo molto pericoloso. Gli incidenti stradali sono frequenti e le morti sulle strade si verificano frequentemente.
Inoltre, guidare di notte fuori dalle principali città è pericoloso. Le strade spesso non sono illuminate e sia persone che animali camminano regolarmente sulla strada.
Infine, i furti d’auto sono frequenti. Quindi non portare con te oggetti di valore e non lasciare nulla in bella vista quando lasci il veicolo incustodito.
Se scegli di noleggiare un’auto, prendi un veicolo 4×4, ti sarà molto utile specialmente se hai intenzione di visitare parchi nazionali e riserve. Il prezzo parte da circa 140$ al giorno.
Puoi anche noleggiare un veicolo con autista o guida fornita dalla società di noleggio. Ovviamente, in questo caso, il prezzo aumenta, circa Ksh3000 / giorno in più, oltre alla mancia finale.
Sono ben forniti di veicoli a 4 ruote motrici le compagnie Roving Rovers (www.rovingrovers.com), Avis (www.avis.com), Hertz (www.hertz.com) e Central Rent-a-Car (www.carhirekenya.com).
Guidare in Kenya
Per noleggiare un’auto devi avere più di 23 anni e la patente di guida. E’ sufficiente la patente italiana, ma deve essere in inglese. La guida è a sinistra, anche se sulle strade sterrate spesso si guida occupando tutte le carreggiate per evitare buche, rami o dossi.
Un dispositivo GPS o uno smartphone è molto utile in quanto vi sono poche mappe stradali dettagliate e precise.
Fai attenzione agli animali, alle persone, alle rocce, ai rami, ai fossati e alle buche spesso presenti lungo la strada. Fai attenzione anche ai dossi stradali, sono ovunque.
È prassi accettata suonare il clacson per avvertire pedoni e ciclisti, e lanciare flash sui veicoli in arrivo, specialmente se ti stanno lasciando poco spazio per passare. Cerca di evitare di guidare di notte.
Parcheggiare in Kenya è raramente un problema, anche nelle grandi città come a Nairobi oe Mombasa. Ci sono guardiani del traffico comunale nella maggior parte delle grandi città dal lunedì al sabato, da cui puoi acquistare un biglietto di 24 ore (l’unica opzione) per Ksh50–150. In caso contrario, la tua auto potrebbe essere bloccata o rimorchiata.
Muoversi in Kenya: treno
In Kenya la ferrovia è vicina al collasso, con frequenti guasti e deragliamenti che la rendono pericolosa. I treni sono vecchi, le carrozze e gli scompartimenti sono tutt’altro che lussuosi e i servizi igienici e la pulizia non sono ottimali. Onestamente, sconsiglio di muoversi in Kenya utilizzando i treni.
I servizi di treni passeggeri sono pochi in Kenya e vengono gestiti dalla Rift Valley Railways.
L’attuale treno Nairobi – Mombasa dispone di tre classi, ma si consiglia di prendere la prima classe, che si trova in compartimenti privati a due letti e include la cena e la colazione nel vagone ristorante per circa $ 65 a persona. La seconda classe ha scomparti a quattro letti, che di solito sono single-sex; la terza classe ha solo posti a sedere duri ed è piena di passeggeri locali perché è la metà del prezzo del bus più economico (anche se impiega molto più tempo).
I pasti e la biancheria da letto, sono disponibili solo per la prima e la seconda classe, e devono essere pagati al momento dell’acquisto del biglietto. I pasti sono preparati al momento e il servizio è buono. Sul treno Mombasa, la cena viene servita in due momenti (19.15 e 20.45). La colazione è servita dalle 06:00. I single e le coppie dovranno di solito condividere i loro tavoli con altri ospiti.
I biglietti possono essere acquistati dalle stazioni ferroviarie di Nairobi e Mombasa o possono essere prenotati in anticipo tramite agenti di viaggio e tour operator di Nairobi e Mombasa. Dovrai pagare un extra come commissione di prenotazione, ma è molto più semplice e la maggior parte delle compagnie può organizzare la consegna dei biglietti del treno agli hotel. Se lo fai in questo modo, aspettati di pagare circa $ 65 per la prima classe e $ 54 per la seconda classe (non puoi prenotare in anticipo la terza classe).
Il sito web della Rift Valley Railways include orari e tariffe, ma non è sempre del tutto accurato.
Muoversi in Kenya: Autobus
Se hai un budget limitato, gli autobus sono il modo più economico per muoversi in Kenya.
Gli autobus coprono quasi tutto il paese, collegando principalmente le città principali come Nairobi e Mombasa. Coprono un po’ meno il centro e l’ovest, ma sono veloci, abbastanza comodi e spesso rispettano gli orari.
Alcuni veicoli sono piuttosto vecchi e guidati in modo piuttosto imprudente. Ma recentemente la legislazione ha dato nuove regole di sicurezza, imponendo che ogni sedile avesse una cintura di sicurezza e che i veicoli fossero regolati in base alla velocità.
La migliore compagnia di autobus da utilizzare su lunghe tratte è la compagnia tanzaniana Scandinavian Express (www.scandinaviagroup.com).
Muoversi in Kenya: altri mezzi di trasporto
Matatu
I Matatu sono dei minibus (Nissan o Toyota) che collegano le principali città del Kenya e possono essere un modo divertente per muoversi, rimanendo a stretto contatto con la gente locale. Spesso sono anche i mezzi più convenienti e talvolta l’unico mezzo di trasporto verso luoghi minori, fuori dalle strade principali.
Nelle aree rurali i matatu sono rappresentati soprattutto da furgoni pick-up vecchio stile, dotati di panche di legno e un tetto di tela.
Il Matatu può essere veloce, ma anche pericoloso: nuove leggi stabiliscono che tutti i sedili devono essere dotati di cinture di sicurezza (ma spesso sono rotti); la musica ad alto volume è vietata (spesso viene ancora riprodotta); e si presume che i regolatori di velocità elettronici impediscano velocità superiori a 80 km / h (ma sono spesso interrotti o disabilitati deliberatamente). I numeri dei passeggeri sono, in teoria, rigorosamente limitati, ma su molte tratte, soprattutto fuori dalle strade principali, si applica ancora la vecchia regola “c’è spazio per uno in più”.
In genere i matatu non partono fin tanto che non sono pieni, per cui, se non vuoi dover aspettare ore, prendine uno che sia quasi pieno. Fai attenzione perché c’è molta concorrenza tra gli autisti. Sono pronti a dire che partirà subito anche quando non è vero.
Taxi, Tuk-Tuk e Boda-Boda
I taxi regolari si trovano facilmente in strada e fuori dagli hotel. Contratta il prezzo in anticipo per non trovarti brutte sorprese.
In alcune città ci sono anche i Tuk-tuk. Sono veicoli a tre ruote con un sedile posteriore che può trasportare fino a tre passeggeri e può essere utilizzato per brevi distanze nelle località balneari lungo la costa.
In alternativa, molte aree dispongono di taxi per moto che possono trasportare una o due persone senza bagagli (noto come piki-piki) o taxi per biciclette con un sedile passeggero sopra la ruota posteriore (noto come boda-boda). Questi sono economici e divertenti su brevi distanze, ma devi tenerti stretto.
Bicicletta
Se hai abbastanza tempo e sei determinato, puoi muoverti in bicicletta.
Ovviamente devi fare molta attenzione, specialmente sulle strade principali, ai camion e ai matatus. Fai molta attenzione anche al traffico nelle città, in particolare a Nairobi, che è congestionata dal traffico per la maggior parte del tempo.
In generale non è consentito pedalare nei parchi e nelle riserve. Però alcune riserve più piccole come Hell’s Gate, Naivasha, Kakamega Forest e Saiwa Swamp, dove mancano i predatori, permettono di muoversi anche in bicicletta.
Se vuoi utilizzare la bicicletta, considera anche la stagione. Durante il periodo delle piogge molte strade diventano impraticabili.
In Kenya, puoi sia noleggiare una bicicletta, che comprarla. La maggior parte delle città ha negozi di biciclette che vendono mountain bike.
Autostop
L’autostop è il modo in cui la maggior parte delle persone rurali va in giro, ma comunque ti verrà chiesta una tariffa dal conducente che si ferma per prenderti su. Fai l’autostop lungo le strade dove c’è spazio per fermarsi, oppure presso una stazione di rifornimento. Avrai più probabilità di ottenere un passaggio.
Se fai l’autostop alle porte dei parchi e delle riserve avrai poco successo. Ma se passa lo staff di Kenya Wildlife Services, questo potrebbe essere in grado di offrirti un passaggio per raggiungere la sede del parco, che in alcuni casi è vicino all’alloggio KWS e campeggi.