Il Gombe National Park è il parco più piccolo della Tanzania ed è uno dei gioielli meglio custoditi del paese. Situato vicino al confine con il Burundi, il Gombe è una vasta area selvaggia di 52 km² che si estende sulle lussureggianti colline ricoperte di foresta pluviale sulle rive del Lago Tanganica, ed ospita truppe di scimpanzé, rese famose della dottoressa Jane Goodall.
Arrivare a Gombe non è né facile né economico, ma trascorrere del tempo con i nostri parenti animali più stretti è un’esperienza tale che vale la pena fare uno sforzo extra.
Indice dei contenuti
- Jane Goodall e gli scimpanzé
- Come arrivare
- Quando andare
- Trekking con gli scimpanzé nel Gombe National Park
- Fauna selvatica nel parco
- Altre Attività
- Dove dormire nel Gombe National Park
Jane Goodall e gli scimpanzé
Non si sapeva molto sul comportamento degli scimpanzé quando, nel 1960, la giovane primatologa britannica Jane Goodall arrivò nella Gombe Stream Game Reserve (oggi Gombe National Park). La sua ricerca venne finanziata dalla famosa antropologa Dr. Louise Leakey, un’archeologa e antropologa, che credeva fortemente che la ricerca sul comportamento degli scimpanzé avrebbe aiutato a comprendere meglio i primi antenati degli esseri umani.
Jane trascorse mesi a seguire gli scimpanzé, in particolare la comunità di Kasekela, e alla fine venne accettata nella truppa. Questa è l’unica volta nella storia in cui un gruppo di scimpanzé ha accettato un essere umano come uno di loro. Questo permise alla Goodall di studiare approfonditamente e dettagliatamente il comportamento degli scimpanzé.
Ancora oggi la sua ricerca è la base per gran parte di ciò che sappiamo sugli scimpanzé. Tra le tante cose, ha potuto osservare come gli scimpanzé usavano i ramoscelli per pescare le termiti, smentendo, in questo modo, la teoria secondo cui solo gli umani erano l’unica specie a utilizzare strumenti. Quando poi ha visto gli scimpanzé cacciare e mangiare primati più piccoli, ha dimostrato che non erano vegetariani, come si pensava in precedenza. E, cosa più importante, il suo studio sulle loro intricate strutture e relazioni familiari ha dimostrato che le specie non umane sono capaci di raffinatezza intellettuale ed emotiva.
Per meglio coordinare la ricerca sul comportamento degli scimpanzé, nel 1965 venne fondato il Gombe Stream Research Center (GSRC), il cui obiettivo è anche quello di formare nuovi scienziati tanzaniani, ospitare ricercatori e specialisti in visita e fornire informazioni sulle minacce quali la perdita dell’habitat, il bracconaggio e le malattie. Le informazioni ottenute dalla ricerca presso il centro aiutano nella gestione della conservazione.
I ricercatori della GSRC hanno prodotto più di 400 articoli scientifici, 35 dottorati di ricerca, tesi e 30 libri. Nel 1968, la Gombe Game Reserve è stata promossa allo status di parco nazionale a seguito della ricerca e dell’attivismo della Goodall.
Come arrivare al Parco Nazionale del Gombe
Il Gombe National Park si trova a circa 15 miglia a nord di Kigoma. Puoi arrivare a Kigoma via terra o via aria.
Guidare fino a Kigoma è molto lunga. Circa 22 ore di viaggio da Dar es Salaam e 18 ore da Arusha. Per questo motivo, la maggior parte dei turisti, sceglie di raggiungere Kigoma via aereo, volando all’aeroporto di Kigoma (TKQ).
Con partenza dall’aeroporto internazionale Julius Nyerere (DAR), Air Tanzania offre un servizio giornaliero da Dar es Salaam che impiega poco più di due ore, al prezzo di $ 150- $ 220 solo andata.
Una volta arrivato a Kigoma, l’unico modo per raggiungere il Gombe National Park è in barca:
- Taxi sul lago: questo traghetto pubblico parte tutti i giorni alle ore 13:00 dalla spiaggia di Kibirizi. È economico ($ 5) ma scomodo. Aspettati un viaggio lungo 4 ore, abbastanza affollato e più fermate intermedie. Inoltre, il battello pubblico non opera la domenica.
- Barca privata locale: sono costose ($ 200- $ 300) ma impiegano solo 1,5 ore e puoi scegliere l’orario di partenza.
Periodo migliore per visitare gli scimpanzé di Gombe
Il parco è aperto tutto l’anno. Tuttavia, la maggior parte dei visitatori preferisce evitare di viaggiare durante le stagioni delle piogge da novembre a metà dicembre e da febbraio ad aprile. In questi mesi i sentieri sono scivolosi e l’umidità è alta, mentre l’abbondanza di zanzare aumenta il rischio di malaria.
Inoltre, gli scimpanzé sono spesso più difficili da trovare mentre risalgono le montagne in cerca di cibo. Questo significa che sono più facili da trovare alla fine della stagione secca (luglio-ottobre) quando le truppe rimangono sui pendii più bassi dove c’è abbondanza di frutta. Se possibile, rimani almeno due giorni interi a Gombe nel caso in cui non trovi gli scimpanzé il primo giorno.
Se sei un appassionato di birdwatching, considera di visitare da dicembre a marzo, quando le specie migratorie inondano il parco e gli uccelli residenti sfoggiano il loro colorato piumaggio riproduttivo.
A differenza di altre parti del paese, le tariffe rimangono costantemente elevate tutto l’anno, mentre la folla non è mai un problema anche in alta stagione.
Il Trekking con gli scimpanzé
Quasi tutti i visitatori del Gombe National Park si recano lì per avere la possibilità di incontrare gli scimpanzé. Ci sono circa 100 esemplari nel parco, compresa la comunità Kasekela che sono per lo più discendenti del gruppo che Goodall ha studiato. Gli scimpanzé Kasekala sono completamente abituati alla presenza degli esseri umani, e ti permettono di avvicinarti e osservare le loro affascinanti interazioni.
Gli avvistamenti sono praticamente garantiti (anche se potresti dover camminare per diverse ore prima di trovare gli scimpanzé). Questi animali intelligenti e sofisticati condividono oltre il 98% dello stesso codice genetico degli umani e le somiglianze sono evidenti nelle loro personalità uniche e nelle interazioni familiari. Una volta trovata la truppa, puoi trascorrere fino a un’ora a guardarli giocare, litigare, nutrirsi e pulirsi a vicenda.
Ovviamente, ci sono delle regole rigorose che bisogna rispettare per ridurre al minimo l’impatto umano:
- Devi essere in buona salute per visitare le truppe, per prevenire il trasferimento di malattie.
- I gruppi sono composti da un massimo di sei persone e deve essere sempre mantenuta una distanza di almeno 32 piedi.
- Una volta individuata la truppa, puoi trascorrere al massimo un’ora osservandola prima di iniziare il viaggio di ritorno.
- I visitatori devono avere almeno 15 anni per partecipare a un trekking.
- Per accedere a Gombe è necessario pagare una tassa di conservazione giornaliera: $ 100 per adulto non residente. I bambini dai 5 ai 15 anni pagano $ 20 al giorno, mentre per i bambini più piccoli è gratuito.
Il trekking inizia presto
Le guide di solito sono pronte per iniziare il trekking il prima possibile, prima che gli scimpanzé si spostino troppo in alto sulla montagna. È meglio passare la notte nel parco prima del trekking. Se soggiorni a Kigoma, organizza i tuoi trasferimenti in barca privata per la mattina presto.
Nota: se prendi la barca pubblica, dovrai trascorrere 2 notti nel parco per aggirare gli orari limitati della barca.
Devi essere preparato
Il trekking con gli scimpanzé non è un’attività facile. E’ necessario un discreto livello di forma fisica per l’escursione. Guide esperte seguono la truppa lungo ripide valli e su per le montagne. Questi sono animali selvatici che non seguono strade o sentieri sgombri, quindi aspettati di attraversare una fitta boscaglia. Indossa pantaloni lunghi e scarpe da trekking. Il clima umido rende l’escursione calda e sudata, quindi porta molta acqua.
Non c’è alcuna garanzia su quanto durerà il trekking o se troverai gli scimpanzé. Alcuni giorni si trovano in mezz’ora, ma altri giorni potresti camminare anche quattro ore o più. Non ci sarà tempo per fermarsi, quindi è meglio fare colazione prima di partire.
Guide esperte
Le guide del parco trascorrono ore con questi animali, riconoscono ogni individuo e hanno storie interessanti da raccontare. Ricorda che le guide fanno un lavoro impegnativo e non ricevono stipendi alti, la mancia è consuetudine.
Fauna selvatica del Parco Nazionale del Gombe
Oggi il parco ospita oltre 100 scimpanzé, compresi quelli della comunità abituale di Kasakela. Ovviamente gli scimpanzé sono l’attrazione principale del parco. Tuttavia, non sono gli unici animali che puoi incontrare durante la tua visita del Gombe National Park.
Oltre agli scimpanzé, hai la possibilità di osservare truppe di babbuini, scimmie cercopitechi, scimmie dalla coda rossa e scimmie blu.
I mammiferi nella foresta includono il maialino selvatico, il bushbuck, il cefalofo, lo zibetto e la mangusta dalla coda bianca.
Ci sono anche oltre 200 specie di uccelli nel parco. Le iconiche aquile pescatrici, tre diverse specie di martin pescatore e avvoltoi.
Le foreste ospitano anche una vasta gamma di anfibi e rettili come i pitoni, oltre a 400-500 specie di farfalle.
Attività dentro e intorno al Gombe National Park
Nessuna strada attraversa il Parco nazionale del Gombe, ci sono solo sentieri boschivi. Questo significa che le altre attività che puoi fare nei pressi del parco sono legati al lago Tanganica.
Nuoto e snorkeling: Il lago Tanganica è il lago più lungo e profondo dell’Africa. Le tranquille spiagge lungo la costa del Parco Nazionale del Gombe sono perfette per nuotare. Puoi anche prenotare un tour di snorkeling per vedere il pesce ciclide endemico.
Escursionismo: Fai una passeggiata lungo le rive del lago o fai un’escursione lungo il sentiero della Kakombe Valley fino alla cascata. L’escursionismo è migliore nella stagione secca (maggio-ottobre).
Visita il villaggio di Mwamgongo: Situato accanto al parco, i tour culturali intorno al villaggio di Mwamgongo offrono uno sguardo sulla cultura della danza tradizionale e sull’artigianato locale di ceramiche, tessuti, stuoie, cappelli d’erba e cesti.
Altre attività: Le battute di pesca possono essere prenotate con guide esperte e tutte le attrezzature sono incluse. Il lago è perfetto anche per escursioni in kayak o per fare una tradizionale crociera in dhow per vedere lo spettacolare tramonto del Tanganica.
Dove dormire nel Gombe National Park
La logistica e le spese necessarie per arrivare al Parco Nazionale del Gombe portano i visitatori a fermarsi almeno una notte.
Non c’è molta scelta in termini di alloggi. C’è solo un lodge ecologico, il Mbali Mbali Gombe (precedentemente Gombe Forest Lodge). E’ situato sulle rive del lago ed è composto da 7 lussuose tende per un massimo di 14 ospiti. Ogni tenda è costruita su una piattaforma di legno rialzata e comprende un bagno privato e un balcone privato arredato. Le tariffe sono all-inclusive e coprono i pasti, le bevande analcoliche, le bevande alcoliche selezionate, le tariffe di concessione, il kayak e un trekking degli scimpanzé al giorno. È incluso anche il trasferimento in barca di ritorno da Kigoma.
Poiché gli alloggi sono così limitati, devi prenotare con mesi di anticipo se vuoi trascorrere una notte a Mbali Mbali Gombe.
In alternativa, ci sono i campi tendati di lusso di Kasekela ($ 50- $ 60 a persona) o Jane Goodall Memorial House ($ 35 a persona).
Pensioni economiche
Sono disponibili anche alcune pensioni che sono più economiche ma molto semplici e talvolta mancano di cura e manutenzione. Questo, tuttavia, riduce notevolmente il costo dell’intero safari. Non aspettarti troppo per $ 20 a persona a notte. La pensione Kasekela può ospitare 12 persone e dispone di un ristorante che offre piatti locali e occidentali. La pensione Mitumba può ospitare 5 persone e offre un’opzione di ristorazione o self-catering.