MASAI MARA NATIONAL PARK

KENYA

Praterie infinite, grandi felini e popolo Maasai. La Riserva Nazionale del Masai Mara è la destinazione preferita per un safari in Kenya.

GENERALITA’

  • Dimensioni: 1,510 km2
  • Posizione: Kenya meridionale, sud-ovest di Nairob
  • Quanti giorni per visitare: da 3 a 6 notti
  • Attività: game drive, passeggiate, giri in mongolfiera
  • Paesaggio: prati aperti con aree di acacia
  • Animali principali: Gnu, gazzella, zebra, big 5, ghepardo, iena, giraffa

La Riserva Nazionale del Masai Marae le sue riserve limitrofe costituiscono la principale area di conservazione del Kenya ed è una delle principali destinazioni per un safari in Africa.

Le sue suggestive ampie pianure sono ricche di fauna selvatica. Lungo il bacino del fiume Mara, tra le colline di Loitaa est e la scarpata di Oloololo a ovest, centinaia di leoni, ghepardi, leopardi, iene maculate, sciacalli, elefanti, migliaia di antilopi tra cui eland, gazzelle di Thomson e Grant, mandrie di bufali, giraffe Maasai, zebre di Burchell e gnu, popolano la regione, rendendola una calamita per safari di ogni genere.

Se ha questo poi consideri che l’area è anche tappa fondamentale della Grande Migrazione, una delle più incredibili meraviglie naturali al mondo, non c’è da stupirsi che il Mara sia una delle regioni safari più frequentate del Kenya.

Purtroppo, non è oro tutto ciò che luccica! Il Masai Mara è anche il luogo in cui folle di minibus si contendono le migliori opportunità per riuscire a catturare lo scatto fotografico perfetto.

Ma la regione non è nota solo per l’abbondanza di animali selvatici. E’ anche la casa del popolo Maasai, che ancora oggi indossano i loro coloratissimi abiti tradizionali e allevano il bestiame.

Scopri la Masai Mara National Reserve

Periodo migliore per un safari nella Masai Mara National reserve

Il periodo migliore per visitare il Masai Mara per osservare la grande migrazione degli gnu è tra luglio e ottobre.

Lo spettacolare fenomeno naturale e le pianure punteggiate di selvaggina a perdita d’occhio è sicuramente il cuore di un safari al Masai Mara.

Tuttavia, non tutti gli animali migrano e quindi vale sicuramente la pena considerare il Mara anche al di fuori delle stagioni di punta.

Anche dicembre – febbraio sono buoni periodi per un safari nel Mara, ma ricordati di non aspettarti di assistere alla migrazione.

PRO E CONTRO DI UN SAFARI NELLA MASAI MARA RESERVE

  • Eccellente possibilità di osservare la fauna selvatica tutto l’anno
  • Migrazione annuale degli gnu
  • Ampia varietà di alloggi per ogni tipo di budget
  • Safari in mongolfiera
  • Il parco è affollato, soprattutto durante l’alta stagione
  • Le strade possono essere in pessime condizioni, soprattutto dopo la pioggia

Perché un safari nella Masai Mara Reserve

Il Masai Mara è la riserva nazionale più famosa del Kenya. Si estende lungo il confine sud-occidentale del paese, appena oltre il confine con il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania.

Questo gigantesco ecosistema è condiviso dai due paesi e protetto con una combinazione di riserve nazionali e aree di conservazione gestite dalla comunità.

La grande migrazione: a seguito delle piogge, le vaste mandrie arrivano nel Masai Mara dalla Tanzania tra agosto e novembre di ogni anno, attraversando alcuni dei fiumi più famosi dell’Africa. 

Le moltitudini di animali che si riversano nelle vaste praterie del Mara, la tensione delle traversate del fiume e la sinistra pazienza dei predatori che seguono il branco si combinano in un epico mix entusiasmante sotto i cieli stellati del Kenya.

Lodge e Campi Tendati: Il Mara offre un’ampia scelta di alloggi, dai campi tendati ai lodge di lusso. Alcuni si trovano all’interno dei confini del parco nazionale, mentre altri sono ubicati in riserve attorno al parco. Quelli che si trovano all’interno delle riserve private offrono alcune attività non consentite all’interno del parco stesso, tra cui passeggiate notturne, passeggiate nella natura, guida fuoristrada e l’opportunità di cenare nella boscaglia.

Le riserve non sono recintate, il che significa che gli animali si muovono liberamente tra le riserve private e la riserva nazionale, creando una vasta area faunistica.

Gite in Mongolfiera: goditi le viste mozzafiato delle pianure aperte lungo il fiume Mara dall’alto per catturare fotografie unice nel suo genere.

Birdwatching: il Masai Mara ospita oltre 450 specie di uccelli.

Ecosistema della riserva Nazionale del Masai Mara

Il Masai Mara offre uno degli ecosistemi più singolari dell’Africa e ospita la più grande fauna selvatica. 
La riserva ospita più di 90 specie animali oltre alle sue 500 specie di uccelli.

L’ecosistema Masai Mara si divide in tre e precisamente:

  • Le riserve Olara Orok, Ol Chorro, Naibosho e Mara nord hanno raggiunto un accordo con la comunità Maasai per proteggere, conservare e gestire la riserva.
  • Il secondo ma più popolare ecosistema è il Serengeti-Masai Mara che si estende per oltre 24.000 km2 dal nord del Masai Mara al sud del Serengeti in Tanzania, attraversando il possente fiume Mara che scorre attraverso la riserva nazionale. Ospita la spettacolare migrazione annuale degli gnu che è una delle meraviglie naturali del mondo che si verifica ogni anno da giugno ad agosto.
  • Il cuore della Riserva nazionale del Masai Mara che copre 2.500 km2 e che fa parte della piccola area gestita insieme dal governo keniota e dalla comunità locale.

PRINCIPALI ANIMALI NEL MASAI MARA

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